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Hosting e Domini

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Potenza e Flessibilità
Servizi Cloud

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Prestazioni per la tua infrastruttura IT e massima flessibilità. Cloud, Cloud Backup, Cloud Object Storage, Cloud Monitoring, Domain Center

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PEC e TRUST SERVICES

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Semplificare i processi aziendali per risparmiare, Firma Digitale, Pec - Posta Certificata, Fatturazione Elettronica, SPID, Conservazione sostitutiva, Marche Temporali e Smart Card

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Gli obiettivi

Soluzioni, Crescita, Sostenibilità, Performance, Organizzazione, Strategie e Pianificazione sono le parole del nostro e vostro successo.

Crescita aziendale

Le nuove tecnologie informatiche messe a disposizione della crescita aziendale, si distinguono per la loro potenza di calcolo che permette di trarre maggior valore dalle informazioni disponibili, diminuendo il costo e/o aumentando le prestazioni

Sostenibilità

Tecniche di progettazione di sistemi di archiviazione e reti connessi tra loro efficienti e con impatti ambientali limitati o nulli. Rispettiamo le nostre responsabilità sociali ed etiche. Efficienza energetica, smaltimento e riciclaggio.

Performance

E' importante organizzare e attivare un piano di controllo degli elementi principali relazionati agli andamenti delle attività aziendali al fine di avere sempre sotto controllo il proprio sviluppo e poter intervenire tempestivamente nelle criticità.

Organizzazione

I margini di miglioramento di un' impresa possono essere notevoli ed è possibile conseguirli con la ristrutturazione dei processi e l’eliminazione delle attività non a valore aggiunto, con la formazione e motivazione delle risorse umane e con l’utilizzo efficace ed efficiente degli strumenti informatici.

Saving Strategy

Organizzare i dati per ottenere una visione a 360 gradi, aumentare l'agilità del sistema informativo, automatizzare lo scambio dei dati, validare o completare i dati e aumentare i flussi di lavoro per un efficienta che punta al 100%.

Planning

Definire gli interventi a medio e lungo termine, massimizzare gli obiettivi dell'azienda a partire dalla situazione attuale con riferimento alle risorse disponibili conivolgendo gli aspetti informatici, informativi e organizzativi che portino ad individuare priorità e interventi realizzabili valutando i costi.

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PC o Notebook lento ?!

In questo periodo di emergenza è molto difficile trovare un nuovo notebook o un pc desktop che faccia al caso nostro ed il nostro notebook o pc fisso che andava molto bene ed era perfetto è diventato lentissimo.

E allora cosa fare ?

Non c’è problema, ho trovato la soluzione giusta.

Con una piccola spesa lo facciamo tornare più veloce di quando lo hai comprato e senza perdere nessun dato

Clicca qui e contattami per sapere come fare

Passare a Windows 10? Per le aziende conviene.

Moltissime organizzazioni, evidenziano come la sicurezza sia la preoccupazione principale, tale da progettare ogni giorno, cambiamenti per mettere in sicurezza i propri dati. Nella fotografia scattata da Frank Brassart, Director, Mobility Business Unit, Printing & Personal Systems di HP a livello Emea, è riassunta una delle problematiche che più assillano i dipartimenti It di aziende di tutte le dimensioni.

Contattami per saperne di più…

 

 

Attenzione al Malware CBT locker

ROMA – Occhi fissi sullo schermo del computer e testa tra le le mani. In questi ultimi giorni un ransomware chiamato CBT-Locker sta letteralmente bloccando migliaia di pc in tutta Italia. Facendo impazzire di rabbia i proprietari. Questo tipo di malware, una volta infettato il pc della vittima, cripta i documenti e chiede un riscatto in bitcoin da pagare entro 96 ore. Circa 500euro. Se non viene pagato, i documenti crittati dal malware non potranno essere più essere recuperati. Per far capire che non scherzano e possono fare quello che vogliono, i criminali informatici, mostrano alla vittima cinque documenti scelti in modo casuale. Fino a un anno fa il software lanciava le sue minacce in inglese, ora la fa in italiano. E l’ansia cresce.

Non aprite quella mail. I criminali stanno mietendo vittime inviando mail con allegati malevoli. I target dei criminali, ovvero le vittime prescelte, sono sia gli indirizzi dei privati, sopratutto quelli che usano indirizzi di posta @hotmail.it, ma anche gli indirizzi di aziendali, sopratutto delle piccole e medie imprese. Nel caso degli attacchi ai privati, arrivano mail che invitano a scaricare documentazione importante per ricevere indietro denaro versato per errati importi sulle tasse. Nel caso degli attacchi alle aziende, PMI, ma anche grandi aziende si invita a scaricare allegati importanti relativi a spedizioni ed ordini.

La prevenzione. Nella sicurezza informatica è fondamentale, ecco perché bisogna innanzitutto essere coscienti dei pericoli. I ransomware, ovvero i malware come CBT-Locker sono molto pericolosi perché sono in grado di crittare i documenti e renderli inaccessibili. Quelli più evoluti vengono definiti tecnicamente crypto-ransomware perché appuntano utilizzano la crittagrafia per sequestrare i documenti delle vittime. Nel 2014 i ransomware hanno sopratutto colpito gli smartphone con sistema operativo Android. Gli utenti con il sistema Mac OS X non devono sentirsi del tutto al sicuro, tanto che già nel 2013 erano stati scoperti alcuni ransomware proprio per gli utenti Apple, anche se la percentuale di attacchi rispetto ai sistemi Windows è irrisoria. Un altro elemento: CBT-Locker, il ransomware che sta infettando in tutta Italia, funziona solo sui computer con sistema operativo Windows.

Come difendersi. Poche regole, ma fondamentali, sono necessarie: innanzitutto è consigliabile fare dei backup periodici sia sui sistemi fissi che mobile. Avere sempre un hard disk esterno dove salvare i documenti più sensibili e utilizzare questo hard disk, preferibilmente, solo su computer senza accesso alla rete internet. Avere sempre un antivirus installato sia sul proprio smartphone sia sul pc. E aggiornarlo sempre, perché un antivirus non è aggiornato non serve a nulla. Infine, ma forse il punto più importante: fare sempre attenzione a quello che visitiamo durante la navigazione e a quello che stiamo per scaricare o aprire. Non agire d’istinto ma farsi sempre tre domande: conosciamo la fonte? E’ affidabile? E’ necessario? Se alle tre domande abbiamo tre sì, procediamo, altrimenti è consigliabile fermarsi.

E se si è stati attaccati? Se siamo stati già infettati e riteniamo che i documenti “sequestrati” sono realmente importanti è necessario rivolgersi ad aziende che fanno sia consulenza che sviluppo di soluzioni nell’ambito sicurezza informatica. Non c’è altra strada. Il fai-da-te passa da una conoscenza informatica fuori del comune e molte soluzioni offerte “gratuitamente” sulla rete sono a loro volta dei malware. Oltre ad aziende come Kaspersky e Symantec o FireEye e Fox-IT che hanno sviluppato un tool per sbloccare il pc da Cryptolocker, alcune realtà italiane come QuantumLeap offrono da tempo soluzioni su misura in particolare per le aziende. Insomma, affidiamoci a persone esperte. Ne vale sempre la pena.

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In questo periodo di emergenza è molto difficile trovare un nuovo notebook o un pc desktop che faccia al caso nostro ed il nostro notebook o pc fisso che andava molto bene ed era perfetto è diventato lentissimo.

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Passare a Windows 10? Per le aziende conviene.

Moltissime organizzazioni, evidenziano come la sicurezza sia la preoccupazione principale, tale da progettare ogni giorno, cambiamenti per mettere in sicurezza i propri dati. Nella fotografia scattata da Frank Brassart, Director, Mobility Business Unit, Printing & Personal Systems di HP a livello Emea, è riassunta una delle problematiche che più assillano i dipartimenti It di aziende di tutte le dimensioni.

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Attenzione al Malware CBT locker

ROMA – Occhi fissi sullo schermo del computer e testa tra le le mani. In questi ultimi giorni un ransomware chiamato CBT-Locker sta letteralmente bloccando migliaia di pc in tutta Italia. Facendo impazzire di rabbia i proprietari. Questo tipo di malware, una volta infettato il pc della vittima, cripta i documenti e chiede un riscatto in bitcoin da pagare entro 96 ore. Circa 500euro. Se non viene pagato, i documenti crittati dal malware non potranno essere più essere recuperati. Per far capire che non scherzano e possono fare quello che vogliono, i criminali informatici, mostrano alla vittima cinque documenti scelti in modo casuale. Fino a un anno fa il software lanciava le sue minacce in inglese, ora la fa in italiano. E l’ansia cresce.

Non aprite quella mail. I criminali stanno mietendo vittime inviando mail con allegati malevoli. I target dei criminali, ovvero le vittime prescelte, sono sia gli indirizzi dei privati, sopratutto quelli che usano indirizzi di posta @hotmail.it, ma anche gli indirizzi di aziendali, sopratutto delle piccole e medie imprese. Nel caso degli attacchi ai privati, arrivano mail che invitano a scaricare documentazione importante per ricevere indietro denaro versato per errati importi sulle tasse. Nel caso degli attacchi alle aziende, PMI, ma anche grandi aziende si invita a scaricare allegati importanti relativi a spedizioni ed ordini.

La prevenzione. Nella sicurezza informatica è fondamentale, ecco perché bisogna innanzitutto essere coscienti dei pericoli. I ransomware, ovvero i malware come CBT-Locker sono molto pericolosi perché sono in grado di crittare i documenti e renderli inaccessibili. Quelli più evoluti vengono definiti tecnicamente crypto-ransomware perché appuntano utilizzano la crittagrafia per sequestrare i documenti delle vittime. Nel 2014 i ransomware hanno sopratutto colpito gli smartphone con sistema operativo Android. Gli utenti con il sistema Mac OS X non devono sentirsi del tutto al sicuro, tanto che già nel 2013 erano stati scoperti alcuni ransomware proprio per gli utenti Apple, anche se la percentuale di attacchi rispetto ai sistemi Windows è irrisoria. Un altro elemento: CBT-Locker, il ransomware che sta infettando in tutta Italia, funziona solo sui computer con sistema operativo Windows.

Come difendersi. Poche regole, ma fondamentali, sono necessarie: innanzitutto è consigliabile fare dei backup periodici sia sui sistemi fissi che mobile. Avere sempre un hard disk esterno dove salvare i documenti più sensibili e utilizzare questo hard disk, preferibilmente, solo su computer senza accesso alla rete internet. Avere sempre un antivirus installato sia sul proprio smartphone sia sul pc. E aggiornarlo sempre, perché un antivirus non è aggiornato non serve a nulla. Infine, ma forse il punto più importante: fare sempre attenzione a quello che visitiamo durante la navigazione e a quello che stiamo per scaricare o aprire. Non agire d’istinto ma farsi sempre tre domande: conosciamo la fonte? E’ affidabile? E’ necessario? Se alle tre domande abbiamo tre sì, procediamo, altrimenti è consigliabile fermarsi.

E se si è stati attaccati? Se siamo stati già infettati e riteniamo che i documenti “sequestrati” sono realmente importanti è necessario rivolgersi ad aziende che fanno sia consulenza che sviluppo di soluzioni nell’ambito sicurezza informatica. Non c’è altra strada. Il fai-da-te passa da una conoscenza informatica fuori del comune e molte soluzioni offerte “gratuitamente” sulla rete sono a loro volta dei malware. Oltre ad aziende come Kaspersky e Symantec o FireEye e Fox-IT che hanno sviluppato un tool per sbloccare il pc da Cryptolocker, alcune realtà italiane come QuantumLeap offrono da tempo soluzioni su misura in particolare per le aziende. Insomma, affidiamoci a persone esperte. Ne vale sempre la pena.

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